
Trama
Ambientato nel Medioevo, il film narra le avventure di un gruppo di soldati e di cortigiani con a capo Marconte Berlocchio e la sua novella sposa Bernarda. Giunto in un remoto feudo, il gruppo si rende conto che intorno al castello fatiscente vivono solo villani per nulla disposti a farsi governare. Tra appetiti profani e sacri languori, militi sgangherati e povere anime, ha inizio un racconto sulla libertà, la fame, il sesso e il potere.
Perché è un film MediCinema
Tratto dall’omonimo romanzo buffo di Luigi Malerba, Il pataffio può essere definito un odierno Armata Brancaleone: pur toccando mondi e toni simili, pur prendendo spunti e riferimenti, il regista Francesco Lagi ha realizzato un film con un’identità ben definita, autonoma, capace di rispecchiare il presente. Si ride molto, ma in qualche modo si ride amaro, fin dall’inizio, in una pellicola divertente e intelligente, che riesce a trattare con grande delicatezza i legami umani e punta su una costruzione di personaggi davvero di alto livello. Le trovate registiche non si contano in un film capace di farci sorridere e di lasciarci molto su cui riflettere al termine della visione.