Trama
Roma, estate 1943. Quattro bambini giocano alla guerra mentre attorno a loro esplodono le bombe della guerra vera. Tra loro nasce “la più grande amicizia del mondo”, impermeabile alle divisioni della Storia che insanguina l’Europa.
Perché è un film Medicinema
Claudio Bisio esordisce dietro la macchina da presa con un emozionante racconto di formazione, coraggioso e ambizioso nelle sue modalità narrative. Quando uno dei bambini, ebreo, viene portato via dai tedeschi insieme ad oltre mille persone del Ghetto, gli altri tre decidono di partire in segreto per convincere i tedeschi a liberare il loro amico: viaggeranno soli in un’Italia stremata dalla guerra, fra soldati allo sbando, disertori, truppe di tedeschi occupanti, popolazioni provate e affamate. È una grande lezione di vita questa potentissima pellicola che ci riporta a guardare il mondo con gli occhi dei bambini, cercando speranza nella tragedia e capendo che stando insieme si può superare qualunque barriera. Tratto dal libro omonimo di Fabio Bartolomei.