Per la prima volta in Italia il metodo MediCinema, già avviato in importanti realtà ospedaliere, si sperimenta a Biella sul territorio, con un progetto di terapia con il cinema dedicato a una categoria di pazienti particolarmente fragili. È stato firmato tra l’Asl di Biella, Medicinema Italia Onlus e le associazioni AIMA Biella (Associazione Italiana Malati Alzheimer) e l’Associazione Parkinsoniani Biellesi, il protocollo di intesa per lo sviluppo del progetto di terapia con cinema e spazio dedicato. Il progetto è frutto di una collaborazione pubblico – privato e partirà a Villa Boffo (BI) che ospita ‘Mente Locale’ il centro dedicato alle persone con decadimento cognitivo e alzheimer e alle loro famiglie, dove è allestita una sala per le proiezioni.
L’Asl di Biella con l’UOS Formazione e Sviluppo delle risorse Umane, diretta dal dott. Vincenzo Alastra, da settembre è impegnata con MediCinema in questo progetto, che verrà arricchito e supportato anche da una ricerca clinica sperimentale che misurerà la positività del nuovo metodo di servizio alla persona. Un primo step di un progetto ambizioso che potrebbe portare nel tempo – grazie a un piano congiunto di fundraising – alla realizzazione di una sala MediCinema anche all’interno dell’Ospedale di Biella.
Presenti all’incontro con la stampa il Presidente di MediCinema Fulvia Salvi il Direttore generale dell’ASL Biella Gianni Bonelli, Vincenzo Alastra Direttore della formazione e sviluppo risorse umane ASL Biella; Franco Ferlisi – Presidente di AIMA Biella e il Presidente Associazione Amici Parkinsoniani Biellesi Eugenio Zamperone.