Prodotto da One More Pictures con Rai Cinema per MediCinema ROBA DA GRANDI è diretto da Rolando Ravello, che ne ha scritto il soggetto e la sceneggiatura con Andrea Cedrola ed è interpretato da Giorgio Panariello e Fiorella Mannoia. Il corto è di supporto alla promozione per la raccolta fondi di MediCinema per l’attivazione di nuove sale cinematografiche negli ospedali e alla loro gestione.
Girato al Policlinico Gemelli dove ha sede, dal 2016, la prima Sala MediCinema utilizzata per la cura e i trattamenti sui pazienti e i famigliari il Corto ROBA DA GRANDI narra la storia del reparto pediatrico di un ospedale in cui il magico mondo del cinema irrompe e regala serate indimenticabili ai piccoli pazienti, che vengono proiettati nella scena più famosa di Full Metal Jacket insieme a un sergente/dottore , che li sprona ad affrontare le avversità con l’arma più efficace di cui dispone un bambino: il potere dell’immaginazione. Il Sergente Panariello distribuisce soprannomi, e se hai la flebo diventi Flebo Scatenata, se sei sovrappeso e hai l’orecchino ti trasformi in Soldato Maradona, se sei costretto su una sedia a rotelle sarai il Soldato Formula 1. Allo stesso modo, gli insulti dell’originale Sergente Hartman si trasformano in buffi botta e risposta tra il Sergente Panariello e i bambini, che gli rispondono per le rime e in maniera ironica. Il sergente non può che ammettere ogni volta di esagerare, vedendosi costretto ad abbassare i toni; ma sull’energia da infondere ai suoi non retrocede di un passo, ordinando di tener duro: se quei piccoli soldati riusciranno a terminare l’addestramento, è sicuro che saranno dispensatori di vita, temprati per sostenere le battaglie più dure. Anche il Sergente Panariello sembra esserne convinto, tanto che invita lo squadrone a uscire allo scoperto, fuori dalla camerata, oltre quella porta che conduce nel mondo… o meglio, conduce in un mondo magico, perché oltre quella porta c’è una sala cinematografica, dove i bambini avanzano in fila indiana. Sono sempre loro, li riconosciamo, ancora con lo sguardo fiero, da duri, ma in pigiama e ciabattine, illuminati dal grande schermo che trasmette le ultime immagini di un film. Camminano in direzione dell’uscita, avvicinandosi sempre di più alla porta della sala, dove li sta aspettando il Sergente Panariello, adesso in camice da medico.
Mentre li osserva con tenerezza e orgoglio, il dottore tiene la porta aperta per farli passare, lasciando intravedere sullo sfondo la vita del reparto. I bambini sfilano davanti a lui, e con lui scambiano sguardi d’intesa, dicendosi pronti all’avventura successiva: un nuovo film da vivere in prima persona, l’indomani sera, quando saranno di nuovo proiettati in un altro luogo e in un altro tempo, come soltanto il cinema ha il potere di fare. “Siamo orgogliosi di poter annunciare la realizzazione di Roba da grandi che, dopo il cortometraggio L’eroe del 2017, continua la descrizione dell’impegno di MediCinema Italia Onlus – dichiara la presidente Fulvia Salvi – e del beneficio prodotto nell’impiego della cineterapia a scopo riabilitativo. Grazie al sostegno di One More Pictures e Rai Cinema, possiamo continuare a diffondere l’importanza dell’utilizzo del contenuto filmico come valido strumento di supporto alla medicina tradizionale’’
È una regola che cambia tutto l’universo,
Perché chi lotta per qualcosa non sarà mai perso.
E in questa lacrima infinita
C’è tutto il senso della vita.
È la voce di Fiorella Mannoia, che riempie i corridoi del reparto con la sua presenza e con uno dei suoi brani più belli, Combattente, una melodia capace di stringere la mano a quei bambini e di proteggerli durante la notte. Come una coperta calda e avvolgente di note e di parole.