5 aprile 0re 16. Sala Medicinema del Policlinico Gemelli di Roma
Genere: commedia
Durata: 96′
Trama
Newcastle, 1961. Kempton Bunton, un combattivo tassista sessantenne, è impegnato a lottare per i diritti dei pensionati e dei veterani. Tra una protesta per abolire il canone televisivo e l’altra, decide di rubare il ritratto del Duca di Wellington, firmato da Francisco Goya, e chiedere come riscatto maggiori investimenti a favore degli anziani da parte del governo.
Perché è un film MediCinema
Partendo da una storia vera, tornata a galla a distanza di cinquant’anni, il regista Roger Michell (già autore di Notting Hill) dirige un film ad alto ritmo che mescola vari generi: un po’ commedia, un po’ opera impegnata e un po’ heist movie per la terza età, Il ritratto del duca non ha una virgola di troppo né un attimo di calo. La sceneggiatura, dinamica e condita da perfetti siparietti ricchi di british humor, sfrutta al meglio personaggi leggeri e carichi di umanità, interpretati da un cast in forma smagliante: dai due protagonisti, Jim Broadbent ed Helen Mirren, a tutti i comprimari, l’intero ensemble diverte e si diverte, dando vita a un’ora e mezza di intrattenimento godibile e piacevolissimo, oltreché ricco di spunti di riflessione importanti.