Trama
Sonny Vaccaro, organizzatore di tornei di pallacanestro di provincia, viene assunto negli anni 70 dalla Nike per convincere i giocatori professionisti a diventare rappresentanti del giovane marchio sportivo. Dopo il draft NBA del 1984, Vaccaro deciderà di puntare tutto il budget a sua disposizione e, di conseguenza, anche la sua intera carriera, su un unico giocatore: Michael Jordan.
Perché è un film Medicinema
Sette anni dopo La legge della notte, Ben Affleck torna dietro la macchina da presa per dare vita a un solido lungometraggio dal sapore classico, ispirato all’incredibile storia vera di come il futuro giocatore di basket più importante della storia del gioco sia stato convinto a scegliere la Nike, rispetto alle ben più quotate Adidas e Converse. Attraverso una messinscena solida, Affleck conferma la sua buona mano da regista, dando vita a una pellicola non meno appassionante di Argo. Air – La storia del grande salto non è però principalmente un biopic sportivo, ma soprattutto una pellicola incentrata sul tema del marketing, dell’economia che si nasconde dietro ai grandi campionati sportivi e, in particolare, su quanto queste scelte abbiano influenzato la nascita di un’icona leggendaria come quella di Michael Jordan. Un film imperdibile e di grandissima umanità.