Trama
Luca, un uomo di quarantacinque anni, è costretto a lavorare in un asilo nido aziendale, dopo aver passato una vita a inseguire il successo senza alcun risultato. Insieme alle sue colleghe, si trova a gestire i bimbi dei dipendenti della Green Light, tra continui pianti, urla e l’impossibilità di instaurare un vero rapporto di comunicazione con i piccoli, ancora incapaci di parlare. O almeno così sembra … fino al giorno in cui Luca, a casa dell’amico e scienziato Ivano, mangia un omogeneizzato alla platessa “contaminato” e appena ritirato dal commercio…
Perché è un film MediCinema
Il film di Fausto Brizzi gioca le sue carte attorno a un evento improvviso: dopo una notte insonne, le voci incomprensibili dei bambini diventano per Luca parole di senso compiuto: con suo grande stupore, li sente parlare. Da questo spunto si sviluppano riflessioni attorno al tema della comunicazione e all’importanza dell’ascolto verso gli altri. In questa commedia leggera e spensierata nascono così importanti ragionamenti sul come, attraverso l’ascolto, possano accadere anche dei miracoli che non ci saremmo mai aspettati!