Trama
Seconda guerra mondiale. L’americano Rick Blaine (Humphrey Bogart) gestisce un locale a Casablanca dove transitano personaggi di ogni sorta: malviventi, giocatori d’azzardo, ufficiali francesi e tedeschi. Un giorno alla porta si presenta Victor Laszlo (Paul Henreid), eroe della Resistenza, accompagnato dalla bella moglie Ilsa (Ingrid Bergman), donna che Rick aveva amato a Parigi e per la quale prova ancora un sentimento fortissimo.
Perché è un film Medicinema
Forse il più celebre melodramma mai girato a Hollywood, Casablanca è entrato nella leggenda e ha fatto dell’amore tra i due protagonisti uno dei rapporti più malinconici e tormentati che il grande schermo abbia mai visto. Rick e llsa, ancora innamorati, si ritrovano ma non sono più soli: tra loro c’è il marito di lei, che Ilsa credeva morto in carcere ai tempi di Parigi. A svilupparsi è così un triangolo sentimentale, in cui sarà Rick a doversi sacrificare per salvare l’amata, sullo sfondo della città marocchina che funge da rifugio di un mondo impazzito, dove gli europei aspettano i visti per raggiungere Lisbona e, in seguito, imbarcarsi verso gli Stati Uniti. Struggente, irresistibile, con un finale che venne deciso soltanto all’ultimo minuto, è l’opera più importante che Michael Curtiz diresse nel corso della sua carriera. A renderla una pellicola immortale sono soprattutto i dialoghi («I problemi di tre piccole persone come noi non contano in questa immensa tragedia») e le note della memorabile As Time Goes By, suonata dal pianista Sam.