Trama
Un piano apparentemente perfetto per Diabolik (Giacomo Gianniotti) ed Eva Kant. Ma non sanno che dietro questo colpo si nasconde una trappola dell’astuto ispettore Ginko (Valerio Mastandrea), che mette a dura prova il loro legame. Tradita dal Re del Terrore, Eva decide di vendicarsi, proponendo all’ispettore di collaborare alla cattura di Diabolik.
Perché è un film Medicinema
Secondo capitolo dei Manetti Bros. dedicato al celebre fumetto delle sorelle Angela e Luciana Giussani, Diabolik – Ginko all’attacco!, per esplicita ammissione e volontà degli autori, non è da intendersi come il secondo capitolo di una trilogia unitaria, ma come il secondo di tre film a sé stanti e, per così dire, “monografici” (analogamente a come i singoli fumetti potevano essere di fatto considerati, se presi singolarmente, dei romanzi a sé stanti). È un film che ci fa fare un viaggio nel tempo: la sensazione è sempre quella di ritrovarsi al cospetto di un fumetto anni 60 fatto e finito, il cui décor tanto millimetrico è davvero un piacere per i fan di Diabolik e per tutti coloro che vogliono vedere un cinecomic distante dalle logiche fracassone del cinema di genere contemporaneo. Il risultato è un prodotto delicato e riflessivo, nostalgico e toccante, assolutamente da non perdere.