Trama
1980. In una cittadina della costa settentrionale del Kent, in una Gran Bretagna alle prese con i problemi del razzismo e della recessione, sembra che il cinema Empire possa essere l’unica ancora di salvezza. Il gestore, Mr. Ellis, punta moltissimo sulla première di un film molto atteso come Momenti di gloria, che potrebbe dare nuovo lustro alla struttura dopo la chiusura di due delle quattro sale. In questo cinema lavora Hilary, una donna di mezz’età che soffre di depressione e ha una relazione proprio con il suo datore di lavoro. L’incontro con un nuovo dipendente di colore, Stephen, potrebbe dare una svolta alla sua esistenza.
Perché è un film Medicinema
Scritto e diretto da Sam Mendes, questo film è un potente tentativo del regista britannico di proporre una riflessione dal sapore nostalgico sulla sala cinematografica, raccontando un momento decisivo della storia del suo paese e di come il “senso della crisi” si sia sentito (e si senta, visti i collegamenti col presente) a tanti livelli. Mendes vuole emozionare e bastano poche sequenze per toccare corde profondissime e riuscire a commuovere. Straordinaria Olivia Colman in uno dei ruoli più belli della sua carriera, ma una menzione speciale va anche alla fotografia di Roger Deakins. Una pellicola per gli amanti del cinema, che di fronte alle immagini del grande schermo non smettono di sognare.