Trama
È la storia di quattro giovani ragazze, che vivono a Roma e nei dintorni e che sono molto diverse tra loro. Eugenia Praticò è un’aspirante sceneggiatrice, che ha abbandonato Palermo per inseguire il suo sogno, seppur sia difficile realizzarlo. Uvetta Budini è un’aristocratica che vive nel centro storico e riesce a entrare nel mondo del lavoro. Michela Trezza è in procinto di sposarsi e adora la vita di provincia che conduce a Guidonia. Tazia De Tiberis è di Roma nord, ha un carattere un po’ da bulla e le piace avere ogni cosa sotto controllo, perfino i desideri del proprio fidanzato.
Perché è un film Medicinema
C’è un fil rouge che unisce tutte queste donne: sono, come il titolo suggerisce, anime romantiche. Ognuna a modo proprio. In realtà sono tutte in cerca di una propria identità e impareranno a loro spese a mettere l’amore per se stesse davanti a tutto, specie a certe esperienze sentimentali di dubbia fortuna. Quella di Pilar Fogliatti è un’opera prima fresca e sorprendente, che sceglie di mettere al centro della narrazione le giovani donne e le loro piccole grandi nevrosi quotidiane, con irresistibile autoironia.