Trama

Cathy, una chef quarantenne, ama il suo lavoro e sogna di aprire un giorno un ristorante stellato. Purtroppo per lei non va tutto liscio e, a causa di aspetti economici e complessità organizzative, la donna deve fronteggiare sin da subito gli ostacoli del suo mestiere.
Per rilanciarsi, Cathy è costretta ad accettare un impiego in una remota zona fuori città come cuoca di una mensa in un centro che accoglie giovani migranti.

Perché è un film Medicinema

Divertente e sincero questo delizioso lungometraggio offre agli spettatori una grande lezione esistenziale da cui prendere spunto: nonostante all’inizio sia riluttante e per nulla contenta di iniziare questa nuova esperienza, col tempo la chef inizierà a legare con colleghi e ragazzi, grazie alla sua grande passione per la cucina. Cathy avrà così modo di stingere nuove amicizie e imparare tanto dai suoi nuovi amici. È un film che ci insegna a non fermarci alle apparenze e ad aprire il nostro cuore verso gli altri, sempre riuscendo nello stesso tempo a farci sorridere senza mai forzare alcuna emozione nello spettatore: si tratta infatti di un lungometraggio che non sfrutta mai la furbizia retorica e, anzi, risulta costantemente spontaneo e capace di trattare le riflessioni proposte con la giusta attenzione. Da non perdere!