Trama
Marco e Giulia sono una coppia che trascorre la vita in modo “perfetto”. Sono passionali, in forma, alla moda e soprattutto… senza figli. Per loro la vita di coppia può essere vissuta in due modi: all’Inferno con bambini pestiferi che rendono la vita dei genitori un incubo, portandoli all’esasperazione più totale, o in Paradiso, dove le coppie senza figli possono godersi le giornate in tranquillità, in ordine e senza urla o piagnistei. Loro hanno scelto di essere in Paradiso… ma il destino ha in serbo per la coppia altri piani: senza alcun motivo, una mattina i due si svegliano con la casa invasa da tre bambini di 10, 9 e 6 anni.
Perché è un film Medicinema
Basta la trama per rendersi conto dei potenti messaggi insiti in questa divertente commedia degli equivoci, in cui un curioso scherzo di un destino particolarmente beffardo porta due personaggi a rivedere completamente la loro vita e le loro prospettive esistenziali in maniera diversa. Non è un film che vuole insegnare o giudicare le scelte di ognuno di noi, ma Tre di troppo riesce a offrire più prospettive, attraverso uno spettro di riflessioni che non sono mai banali o superficiali nonostante l’argomento sia tanto delicato. Il risultato è una scorrevole e piacevole pellicola in cui ci godiamo un’ora e mezza e poco più di divertimento senza alcuna scappatoia retorica. Menzione speciale per i perfetti tempi comici e la cura di una sceneggiatura che funziona dal primo all’ultimo minuto.