Medicinema nasce in Inghilterra dall’ intuizione e grande idea della Signora Christine Hill , che negli anni ’90 propose al più grande ospedale di Londra, il St. Thomas Hospital, di utilizzare la magia del cinema come supporto psicologico per i piccoli pazienti del reparto oncologico pediatrico. In quel momento nulla di simile ed in maniera strutturata e continuativa veniva praticato in ospedale.
Quando a fine 2012 incontrai a Londra la Sig.ra Hill, e potei vedere il lavoro di Medicinema negli ospedali, due cose mi colpirono profondamente: la passione tangibile dalle parole di Mrs Hill nel racconto di questo progetto e l’entusiasmo riposto da tutto lo staff nel dettagliare il loro lavoro.
L’attenzione nella cura e nelle relazioni con i pazienti ed il personale sanitario, sono i punti cardine del lavoro di MediCinema. Altrettanto importanti poi gli spazi attrezzati come vere sale cinema!
Vedere una sala cinema in un ospedale fu una grade sorpresa anche per me. Nonostante la familiarità con il mondo del cinema e tanti anni trascorsi a lavorare in questo settore, trovarsi all’interno di una sala cinema in ospedale, è decisamente una esperienza, unica ed entusiasmante. É proprio come sentirsi a casa, improvvisamente catapultati fuori dall’ospedale, pronti per andare a vedere un bel film; e qui si può fare anche in pigiama…in compagnia del vicino di stanza e dei propri familiari.
ANCHE UN GRANDE OSPEDALE PUO’ DIVENTARE UN LUOGO DI INCONTRO E SERVIZIO ALLA PERSONA
Dopo questo viaggio nel Regno Unito, MediCinema è diventata una realtà anche in Italia. Non poteva essere diversamente!
L’associazione Medicinema Italia Onlus è stata costituita nel maggio 2013 e a fine ottobre 2013, abbiamo iniziato il nostro primo progetto pilota all’interno dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano-Milano.
Ad oggi, abbiamo consolidato la grande esperienza inglese, tramutandola in Terapia di sollievo e ricerca clinica italiana. “Il cinema diventa un nuovo servizio alla persona e un’esperienza terapeutica da vivere e condividere anche in ospedale”
Ci siamo posti molti obiettivi che stiamo perseguendo con determinazione, passione ed entusiasmo, perché questo è lo spirito di MediCinema.
Siamo già presenti ed operativi in ospedali italiani di eccellenza come il Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, l’Ospedale metropolitano Niguarda di Milano con Spazio Vita –Aus Niguarda e il Centro Clinico Nemo, la Casa Pediatrica ASST Fatebenefratelli-Sacco di Milano e Casa Ronald ,Fondazione per l’infanzia Ronald/Mc Donald. Molti altri progetti sono già pronti per essere avviati.
L’applicazione di questo metodo in ambito di cura ed il suo costante monitoraggio negli ambiti pediatrici, psichiatrici, geriatrici, nelle terapie riabilitative, intensive e nelle lunghe degenze, è un intervento che genera un beneficio nel trattamento clinico, affiancando la tradizionale terapia medica.
Le principali applicazioni del nostro programma prevedono l’area clinica riabilitativa nei deficit mentali e quella terapeutica relativa a psicosi, nevrosi, disturbi dell’umore, oltre all’area dei pazienti oncologici, e nelle terapie della famiglia.
Abbiamo incontrato ad oggi tante persone meravigliose: medici, psicologi e direttori d’ospedale che credono nel nostro lavoro e nell’innovazione della cura con la terapia di sollievo, che utilizza il cinema e la cultura per aiutare i pazienti ed i loro familiari nel percorso della malattia e della fragilità psichica.
E poi ci sono loro, i tanti pazienti, adulti e bambini che conosciamo ogni settimana negli ospedali dove siamo attivi. Tutti ci aiutano a comprendere che il nostro lavoro ha una valenza importante, ed i loro sorrisi e il dialogo con molti, rafforzano ogni giorno il nostro operato e ci riempiono il cuore di gioia!
La mia storia a MediCinema è fatta di tanti volti, parole e ricordi profondi. Momenti vissuti con chi sta affrontando una malattia o un disagio fisico-mentale, pazienti o familiari ed il personale medico e i sanitari che con passione li affiancano amorevolmente negli incontri settimanali.
Umanamente è una esperienza unica e difficile da raccontare. Voglio ringraziare tutte queste persone per la loro partecipazione, e per donare anche involontariamente, con la loro presenza, una esperienza che ci permette di migliorare ogni giorno come persone e come Associazione.