Un evento speciale per celebrare il decennale Medicinema
Per celebrare i dieci anni di attività, arriva nelle sale Medicinema Italia alla Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS di Roma e al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, “Billy”, il film di esordio della giovane regista Emilia Mazzacurati.
“Billy” è l’esordio alla regia di Emilia Mazzacurati, figlia di Carlo, scomparso regista e sceneggiatore. In entrambe le proiezioni la regista sarà presente per incontrare il pubblico.
“Billy” – Il film
Regia di Emilia Mazzacurati, con Matteo Oscar Giuggioli, Carla Signoris, Alessandro Gassman, Giuseppe Battiston. Genere: drammatico. Italia, 2023. Durata: 97 minuti. Prodotto da Jolefilm con Rai Cinema.
“Billy” è un racconto surreale di sentimenti reali, un coming of age al contrario, un road movie ma senza viaggio. Soprattutto, è una storia di contrasti, di perdite e ritrovamenti, della voglia di andare via e di restare.
Il protagonista è Billy, 19 anni, ex bambino prodigio che a 9 anni ha inventato e condotto un podcast di musica di successo. Oggi vive in un quartiere residenziale di una città del nord con l’eccentrica madre Regina, il padre se n’è andato molto tempo prima. È segretamente innamorato di una sua vicina di casa, Lena. Frequenta solo bambini tra gli 8 e i 12 anni e non sa cosa fare della sua vita. Quando incontra il suo idolo d’infanzia, Zippo, un rocker scomparso da anni realizzerà che loro similitudini li porteranno a trovare un modo di affrontare la vita. Ma non sempre quello che abbiamo tanto desiderato poi va come vorremmo.
Emilia Mazzacurati
Emilia Mazzacurati nasce nel 1995 e si diploma in sceneggiatura presso la Scuola Holden di Torino – Storytelling e Performing Arts Biennio 2016/2018.
Nel 2018 arriva finalista al Premio Rodolfo Sonego per la miglior sceneggiatura di cortometraggio con “Manica a vento”. Nel 2019 scrive e dirige il suo primo cortometraggio “Manica a vento”, con Benedetta Gris, Matteo Creatini e Giuseppe Battiston (Visioni Italiane – Cineteca di Bologna, Lago Film Fest, Valdarno Film Festival, premio alla miglior interprete femminile; Cervignano Film Festival, Premio speciale della giuria “Pier Paolo Pasolini”; Canada Shorts Award of excellence; Cortometraggi che passione – FICE; su Amazon Prime Channels).
Nel 2022 scrive e dirige il suo primo lungometraggio “Billy”, selezionato come evento speciale di Chiusura alla 41.ma edizione del Bellaria Film Festival.
Dove e quando vedere il film
Come accennato, sarà possibile assistere alla proiezione di “Billy” nelle sale Medicinema sia a Roma che a Milano in queste date:
- Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS: martedì 19 settembre, ore 16.00.
- ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda: giovedì 28 settembre, ore 16.00.
Prenotazioni
L’accesso alla proiezione di “Billy” è gratuito su prenotazione.
- Sala Medicinema Policlinico Gemelli:
- I pazienti e i loro familiari dovranno prenotarsi esclusivamente attraverso la caposala del proprio reparto.
- Per i dipendenti e le associazioni è necessario prenotarsi inviando una e-mail entro il 18 settembre a: invitiroma@medicinema-italia.org (nella e-mail è necessario indicare anche il numero di posti da prenotare) ed attendere di ricevere conferma da Medicinema.
- Sala Medicinema Ospedale Niguarda: la prenotazione va fatta direttamente dalla pagina dedicata del sito Medicinema.
Chi siamo
MediCinema Italia ETS opera dal 2013 in Italia come unica organizzazione riconosciuta per l’utilizzo del cinema e dell’arte a scopo di cura. Sono state realizzate ad oggi due sale cinema senza barriere all’interno del Policlinico A. Gemelli di Roma e del Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda a Milano. Quest’ultimo spazio è stato inaugurato nel 2018 dal Sindaco della città Giuseppe Sala.
MediCinema opera con il Patrocinio ANICA ed ha ottenuto nel 2017 il riconoscimento dal Ministro Franceschini per la valorizzazione del cinema a scopo di cura, con l’attuazione di un DPCM dedicato alle sale cinema in Ospedale. Dal 2017 MediCinema Italia applica la cineterapia come intervento scientifico di cura monitorando i benefici con protocolli di ricerca medica.
L’intervista di Marina Morra ad Emilia Mazzacurati.