Non solo cineterapia quindi ma anche laboratori per promuovere benessere ed inserimento sociale.
MediCinema Italia dal 2013 si occupa di cineterapia nelle strutture sanitarie e di cura nazionali, realizzando in ospedali e luoghi di cura apposite sale cinema senza barriere, allo scopo di attivare programmi di cineterapia per il sostegno e la cura della persona fragile.
Il tutto monitorato scientificamente per testarne l’efficacia.
Da alcuni anni alle consuete attività di cineterapia è stato aggiunto un Programma triennale di Laboratorio di Cinema nelle scuole, per dare ai ragazzi l’opportunità di vivere da protagonisti un’esperienza stimolante ed emotivamente utile al rafforzamento delle proprie attitudini e comportamento.
La presentazione del progetto pilota, che MediCinema Italia Onlus ha predisposto in collaborazione con l’Istituto G. Gaslini, il consigliere delegato ai rapporti con i Municipi per la città di Genova ed alcune sue strutture scolastiche e centri sociali, si è tenuta a Palazzo Tursi.
Negli ultimi decenni in Italia è aumentata la proposta di esperienze artistiche, quali cinema, teatro, danza, musica, allo scopo a volte di promuovere il benessere e la riduzione del disagio, altre il reinserimento e l’inclusione sociale.
I Laboratori di Cinema e di Fumetto saranno un veicolo di stimolo per i giovani partecipanti, che potranno coniugare il tema dell’intrattenimento con un’esperienza sociale di sicuro beneficio, volta al miglioramento del proprio stato psico-fisico e della qualità della vita relazionale.
Ogni attività sarà monitorata da personale socio sanitario, per misurare i benefici prodotti e gli impatti sociali raggiunti.
I corsi – sia on line che frontali – si terranno da ottobre a maggio presso l’Istituto Comprensivo di Teglia e presso il Centro Il Mosaico (Municipio V) e presso il Circolo Pickwick (Municipio II).
«La collaborazione tra pubblico e privato – sostiene il consigliere delegato ai rapporti con i Municipi Lilli Lauro – rappresenta oggi un importante passo per un modello di intervento che potrà divenire replicabile in molte realtà didattiche e di cura, includendo anche un percorso di formazione per la docenza.
Ci tengo particolarmente a sottolineare l’aspetto “territoriale” di questi interventi che contiamo di poter estendere in altri Muncipi genovesi».
Oltre all’Associazione Medicinema Italia che ha dato vita al progetto, hanno collaborato all’iniziativa: Comune di Genova – Regione Liguria – MIUR – Scuolse – Centri sociali – Istituto Giannina Gaslini.