il tempo dell'attesa da domani su Raiplay
il tempo dell'attesa da domani su Raiplay

Rolando Ravello presenta il progetto di cineterapia di MediCinema Italia e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, narrando le esperienze delle pazienti dell’ospedale che combattono contro il cancro.

Il Tempo dell’Attesa, il docufilm di MediCinema Italia diretto da Rolando Ravello, sarà disponibile a partire da sabato 4 febbraio su Rai Play in occasione della Giornata Mondiale contro il cancro. Prodotto da MediCinema Italia in partnership con Medusa Film e sostenuto da Roche Italia, il film presenta i risultati di un progetto di cineterapia innovativo condotto dalla UOS di Psicologia Clinica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e MediCinema Italia. Il progetto ha coinvolto 34 donne in terapia oncologica presso la UOC di Ginecologia Oncologica del Gemelli, diretta dal Professor Giovanni Scambia, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica “Cancers”.
Il cinema e la psicoterapia possono lavorare insieme come “catalizzatore” per elaborare le esperienze di una persona affetta da una malattia difficile come il cancro. Il progetto di “cineterapia” aiuta le persone a ricostruire la linea fratturata della propria esistenza e a ritrovare un senso di prospettiva sul futuro. Durante le sedute di psicoterapia di gruppo, i partecipanti visualizzano una serie di film che suscitano emozioni, che vengono successivamente elaborate. Questo ha aiutato un gruppo di 34 donne a riattivarsi e a pianificare il loro futuro.
Nel docufilm “Il tempo dell’attesa”, un gruppo di pazienti del Policlinico Gemelli che hanno partecipato a un programma sperimentale di cineterapia come complemento alle loro cure oncologiche, raccontano le loro storie con sorprendente leggerezza. Utilizzando una videocamera portatile Go-Pro, hanno fornito una narrazione immediata e di grande impatto piena di speranza, che dà al pubblico la sensazione di un tempo sospeso, ma non escluso dalla vita. Il regista Rolando Ravello, premiato con il David di Donatello per la sceneggiatura di “Perfetti sconosciuti” (2016), ha pensato all’uso delle Go-Pro per non invadere eccessivamente la sfera personale di queste donne che combattono con la malattia. Con molte emozioni, qualche lacrima e sorrisi, è nato così il docufilm.
Questo progetto presenta il primo modello di intervento psicologico strutturato in ambito oncologico ginecologico, che utilizza la cineterapia. I risultati, frutto di un lavoro di squadra, dimostrano che la cineterapia è un efficace strumento complementare e integrativo della medicina tradizionale e della psiconcologia, per umanizzare le cure. Questo film è anche utile per i caregiver e i familiari dei pazienti oncologici, fornendo loro modi per supportare chi è malato, che ha bisogno soprattutto di essere ascoltato e incoraggiato a fare piccole cose quotidiane, come raccogliere la rucola selvatica.
Il film segna il risultato finale di un progetto di ricerca condotto dalla dottoressa Daniela Chieffo e dal professor Giovanni Scambia, della UOS di Psicologia Clinica della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. Il protocollo di cineterapia è stato sviluppato e promosso da Marina Morra, Manager di MediCinema Italia Onlus, presieduta da Fulvia Salvi. Con grande soddisfazione, il film è stato distribuito su Rai Play, una piattaforma digitale che dedica particolare attenzione all’intrattenimento con valore sociale.

Ufficio stampa MediCinema Italia
Antonio Pirozzi 339 5238132 info@pscomunicazione.it

Il_tempo_dell_attesa_2023