Sono tempi difficili per gli ospedali, con Il covid-19 che ha messo a dura prova i sistemi sanitari, insieme all’inflazione e all’incertezza finanziaria globale. In tutto il mondo, gli ospedali stanno affrontando costi in aumento, popolazione che invecchia con il personale sanitario che ha dovuto combattere una pandemia globale.
Policlinico Gemelli Niguarda Newsweek
Il Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS è stato confermato come “migliore ospedale d’Italia” per il terzo anno consecutivo. Questo riconoscimento è stato assegnato dal magazine americano Newsweek in collaborazione con Statista. Il Gemelli ha dimostrato ancora una volta la sua eccellenza, risultando al 38° posto in assoluto nella classifica dei migliori ospedali al mondo.
Al 60° posto assoluto e al secondo posto in Italia, anche l’ASST Grande Ospedale Niguarda di Milano conferma il suo ruolo di eccellenza internazionale.
Medicinema Italia è orgogliosa di collaborare con i due migliori ospedali italiani che sono anche fra i migliori al mondo.
Il processo di classificazione dei migliori ospedali del mondo nel 2023 per Newsweek
La classifica World’s Best Hospitals 2023 ha valutato oltre 2.300 ospedali di 28 paesi: cui Stati Uniti, Germania, Giappone, Corea del Sud, Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Canada, India, Australia, Messico, Paesi Bassi, Austria, Thailandia, Svizzera, Svezia, Belgio, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Israele, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Colombia, Arabia Saudita e Taiwan – quest’ultima è una new entry dell’edizione 2023.
La selezione degli ospedali è stata effettuata in base a criteri come lo standard di vita, la densità della popolazione, il numero di ospedali, l’aspettativa di vita e la disponibilità di dati.
La prima edizione della classifica World’s Best Hospitals risale a marzo 2019 e includeva solo 1.000 ospedali in 11 paesi.
Per determinare la posizione di ogni ospedale nella classifica, gli esperti hanno utilizzato diversi fattori, tra cui il parere di oltre 80.000 medici, manager ospedalieri ed esperti del settore sanitario raccolti attraverso un sondaggio online.
Inoltre, sono stati presi in considerazione i dati sulla soddisfazione dei pazienti, le metriche sulla qualità degli ospedali (ad esempio, la qualità dei trattamenti, i tempi d’attesa, le misure di igiene, la sicurezza dei pazienti e il rapporto pazienti-medico/infermiere) e un’indagine sull’implementazione dei PROMs (Patient Reported Outcome Measures).
Infine, un gruppo di esperti internazionali ha stilato la classifica dei Global Top 250 e delle “top list” per ogni paese, con l’obiettivo di fornire ai pazienti uno strumento per prendere decisioni informate sulla scelta del miglior ospedale per le proprie esigenze di salute e offrire agli ospedali un benchmark composito per valutare le loro performance a livello nazionale e internazionale.
Leggi la classifica completa su Newsweek
La salute in Italia e i criteri utilizzati per la classifica italiana
Il Servizio Sanitario Nazionale italiano comprende 1.045 ospedali, di cui 570 sono pubblici e 478 sono privati accreditati, secondo i dati Istat del 2020. Il programma World’s Best Hospitals utilizza le metriche di qualità fornite dal Programma Nazionale Esiti (PNE), gestito da Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) per conto del Ministero della Salute.
Il PNE è un osservatorio permanente sull’assistenza sanitaria in Italia che valuta l’efficacia, l’appropriatezza clinico-organizzativa, l’equità di accesso e la sicurezza delle cure fornite dal SSN. La valutazione si basa su quattro categorie di indicatori: efficienza, sicurezza, appropriatezza e competenza.
Inoltre, viene preso in considerazione l’accreditamento Joint Commission International, ottenuto nel 2021 dalla Fondazione Policlinico Gemelli. Infine, il Ministero della Salute utilizza i Livelli di Emergenza Ospedaliera (LEO) per valutare i pronto soccorso nella rete nazionale dell’emergenza.
I dati relativi alla soddisfazione dei pazienti sono tratti dal portale “Dove e come mi curo”, un sito di public reporting che fornisce indicatori ufficiali del Ministero della Salute su diverse patologie e ospita una piattaforma online in cui i pazienti possono valutare la loro esperienza ospedaliera secondo diversi criteri, come la pulizia, la privacy, la qualità generale, la disponibilità e la gentilezza del personale, le informazioni mediche ricevute, l’organizzazione amministrativa, il cibo e le visite.